
Il Comune di Barberino Tavarnelle, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, promuove dal 2020 un importante progetto di indagini archeologiche presso la pieve di San Pietro.
Le ricerche sono affidate alla cooperativa Laboratori Archeologici San Gallo. La direzione scientifica è stata inizialmente affidata a Chiara Molducci, mentre negli anni successivi è passata a Chiara Marcotulli. Il funzionario della Soprintendenza incaricato della tutela è Michele Bueno. L’iniziativa è resa possibile grazie a una concessione di scavo giunta al secondo rinnovo triennale (decreto ministeriale DG-ABAP n. 981 del 20/07/2023).
Fortemente sostenuto dall’Amministrazione comunale, il progetto cerca di chiarire il ruolo della pieve di San Pietro nelle dinamiche insediative del territorio. Un obiettivo particolarmente affascinante è stato, fin dall’inizio, la ricerca delle tracce di ben due castelli presenti nelle fonti scritte: quello di San Pietro, menzionato nel 1038, e quello di San Giovanni, citato nel 1213. Entrambi sono scomparsi, ma un tempo probabilmente erano legati proprio alla pieve, ricordata a partire dal 988.
Lo scavo però ha già esteso le nostre conoscenze oltre le vicende testimoniate dai documenti, rivelando la presenza di un insediamento databile almeno all’età tardoantica (IV-VII secolo d.C.), oltre ai tentativi, probabilmente mai portati a termine, di fondazione dei due castelli.
Dal punto di vista scientifico, la pieve di San Pietro si è rivelata essere un sito importantissimo per esplorare la storia del nostro territorio, visti i nuovi dati che le indagini hanno prodotto.
Allo stesso tempo, lo scavo archeologico è, anche per il pubblico, la riscoperta di un passato che arricchisce la memoria storica della nostra comunità e contribuisce a valorizzare il patrimonio culturale locale.
Indice dei contenuti
• Perché scavare a San Pietro
• Come scaviamo
• Cosa abbiamo scoperto finora
• Vi piacerebbe partecipare?
• Consigli di lettura
• Rassegna stampa/iniziative
Testi di Laboratori Archeologici San Gallo













